Il gelato piace a tutti, d’estate e non solo. Che sia artigianale o confezionato, in vaschetta da 1kg o cono mono gusto, è impossibile resistergli. Ma sapete che la storia del gelato confezionato è tutta made in Italy?

Dal 1948 è anche confezionato

Come per le merendine (vi abbiamo già raccontato la loro storia qui) il merito va ad Angelo Motta e alla sua omonima Motta: nel 1948 viene lanciato un gelato da passeggio, il Mottarello, fatto di fiordilatte ricoperto da cioccolato finissimo da mangiare sempre e ovunque, grazie al pratico stecco di legno. Pur nella sua semplicità, è un prodotto che ha attraversato le generazioni e che, insieme al gelato da frigo in generale, scatena in tutti noi un vortice di ricordi, tra momenti di svago in spiaggia, tormentoni estivi in sottofondo e tuffi a non finire.
Negli anni si sono moltiplicati gusti e formati, ma l’essenza del gelato confezionato è la stessa. Sarà anche il fascino di scegliere direttamente dal frigorifero e, per un attimo, rinfrescarsi le mani catturando la golosità prescelta?

100% made in Italy in ogni sua forma

Il gelato, così come lo conosciamo oggi, sarebbe stato inventato dall’architetto Bernardo Buontalenti ed esportato a Parigi alla corte di Caterina de’ Medici, regina di Francia. Buontalenti era solito utilizzare alcuni degli ingredienti del gelato utilizzati tuttora, come latte, albume, neve, sale, zucchero e limone.

Sempre più gelato confezionato

Il mercato del gelato confezionato è un settore in costante crescita in Italia, sia nel canale GDO che nel canale Ho.Re.Ca. È molto amato per la sua comodità, la sicurezza igienica e le etichette chiare, sia sui valori nutrizionali che sugli ingredienti.
Una indagine condotta da AstraRicerche per l’Istituto del Gelato Italiano sul gradimento degli italiani per questo tipo di prodotto dimostra che le vendite sono consolidate e che nei prossimi anni aumenteranno ulteriormente.