Datemi una “Ho”, datemi una “Re”, datemi una “Ca”: Ho.Re.Ca.!
Potrebbe essere il grido di un gruppo di cheerleader, ma oltre alle sigle c’è di più…
Tanti mondi nell’Ho.Re.Ca.
“Ho” indica “hospitality”, “Re” sta per “restaurant”, “Ca” sta per “cafè” e/o “catering”. Con questa macrocategoria si identificano diverse attività e canali di distribuzione: hotel, ostelli, alberghi e tutta l’ospitalità; ristoranti ma anche trattorie, tavole calde, mense, ecc.; bar, pub, servizi di catering in generale, dalla fiera di settore al banchetto nuziale.
Imprese diverse tra loro ma tutte accomunate da un particolare. Riguardano il bere e mangiare fuori casa, infatti si chiamano anche away from home o consumi extra-domestici.
L’Italia che ‘mangia fuori’
In Italia parliamo di circa 405.000 aziende1, con bar e ristoranti che dominano la macrocategoria Ho.Re.Ca.
Sicuramente sono settori che risentono delle stagionalità, delle abitudini, dell’economia: d’estate si mangia di più fuori casa, ma con la pandemia siamo usciti, per forza di cose, meno; ora l’inflazione sembra lasciare il segno, infatti nel 2023 c’è stato un calo dei consumi.
Rassicurazioni per il 2024, comunque: le previsioni dicono che gli italiani fanno fatica a rinunciare alle uscite, in particolare per un caffè, un aperitivo o una pizza. I dati parlano.
La logistica Ho.Re.Ca. servirà ancora per molto tempo, ce lo dimostra l’inconfondibile italian lifestyle.
1 fonte: https://www.horeca.it/mondo-horeca-1