Sì, in un primo momento, la logistica era legata esclusivamente alla gestione dei trasporti e dei magazzini di stoccaggio delle merci.
Ma con il tempo, e con l’evoluzione del mercato globale, si è passati al concetto di logistica integrata.
Cosa è cambiato?
Non solo spostare e smistare, ma pianificare, attuare e controllare il flusso e le informazioni delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti, dal luogo di origine al luogo di consumo.
La supervisione di una vera e propria catena organizzata in base alle esigenze del cliente.
Ecco perché quando oggi dici logistica stai parlando di ingegneria logistica.
Studiare per saper fare
Se parliamo di ingegneria logistica parliamo di competenze trasversali da acquisire non solo sul campo, ma anche sui banchi universitari.
Ingegneria logistica e della produzione si può studiare all’interno del corso di laurea in ingegneria gestionale.
Chi studia ingegneria gestionale riceve una formazione che rende il ruolo un ibrido tra il manager e il tecnico di magazzino, affrontando temi e materie come:
- pianificazione integrata della produzione industriale e delle risorse d’impresa;
- logistica, gestione della catena di distribuzione;
- contabilità direzionale e finanza aziendale;
- project management, per affrontare la gestione dei progetti;
- governance d’impresa e strategia;
- energetica, automazione e impiantistica industriale;
- ICT, cioè tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Ingegneria logistica e aziende
Quanto l’ingegneria logistica serve alle aziende, e quali sono i servizi legati ad essa?
Le attività di ingegneria logistica orchestrano tutte le singole parti dell’intera catena: produzione, impianti industriale, programmazione, dati economici, gestione della qualità nel rispetto delle certificazioni, potenziamento dei sistemi informativi, manutenzione delle risorse coinvolte nel conseguimento degli obbiettivi identificati dai KPI – indice chiave di prestazione.
ANT, in particolare per il settore food, offre servizi di ingegneria logistica per la consulenza, l’analisi e la progettazione di nuove soluzioni o per la riorganizzazione di strutture e processi già esistenti.
Formarsi in Italia
Siete interessati a formarvi nell’ingegneria logistica, e magari candidarvi per una posizione in ANT? Come dicevamo, si tratta di un indirizzo compreso in ingegneria gestionale. Vi indichiamo qualche possibilità di studio nel nostro Paese.
L’Università degli studi di Roma Tor Vergata, all’interno del corso in ingegneria gestionale, dà la possibilità di scegliere l’indirizzo Sistemi Logistici e di Trasporto; al Politecnico di Milano, nella scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione, la scelta è tra due triennali in ingegneria gestionale e una Laurea magistrale in inglese; all’Università degli studi di Udine troviamo un corso che si rivolge anche all’estero con una possibilità di
scegliere un percorso internazionale con la University of Applied Sciences di Graz, in Austria.