Outsourcing della logistica e dei trasporti come leva competitiva

Una bella novità rispetto all’evento precedente: Andrea Bisaro, Direttore Commerciale ANT, sarà tra i relatori della giornata.
Si parlerà di outsourcing logistico come una scelta determinante legata alla valutazione dei vantaggi e dei rischi che l’esternalizzazione può portare con sé, perché se l’outsourcing logistico esprime un bisogno e una scelta di grande flessibilità, tuttavia ci sono ipotesi di rischio da tenere in considerazione: è proprio per tali rischi che nell’outsourcing servono partner capaci anche di pensare e gestire un metodo di supporto al conseguimento degli obiettivi aziendali.

Outsourcing 4.0, il tempo dell’affidabilità

Quali sono i punti che toccherà Andrea Bisaro con il suo discorso?

  • filiera d’appalto in regola: quali sono le migliori garanzie;
  • sistemi premianti: come renderli strumenti al servizio degli obiettivi;
  • outsourcing come propulsore del core business aziendale.

Approfondiamo.
Nonostante si viva in un mondo fatto di storytelling, dalla politica alla pubblicità le capacità sono nulla se non vengono rette da un qualcosa che è anche legato ad un’etica del lavoro, oltreché personale: l’affidabilità.
Questo va ricordato a tutte le aziende che stanno pensando ad un partner nell’outsourcing.
Essere affidabili ed essere appetibili per i clienti è una cosa sola, perché significa che non solo siamo in grado di movimentare e organizzare, ma che comprendiamo tutte le norme previste e le rispettiamo, e che saremo presenti in ogni momento.
L’operatore che offre i propri servizi di logistica in outsourcing oggi dispone di molti strumenti che garantiscono la regolarità in ambito giuslavoristico, tuttavia occorre scegliere quegli strumenti realmente efficaci e autorevoli, anche perché le migliori certificazioni rassicurano i clienti e danno valore all’operato della nostra azienda e naturalmente di tutto il team, rafforzandone il senso di appartenenza; valorizzare le risorse umane è fondamentale, e non solo dal punto di vista retributivo e contributivo, ma anche da quello professionale.
I sistemi premianti vanno visti come un segnale perché dicono al nostro personale che intenti e obiettivi sono reali e tangibili: il raggiungimento di obiettivi condivisi e la diminuzione di turnover, che spesso compromette la perdita di figure formate e molto produttive, sono i due grandi vantaggi che dobbiamo perseguire da subito.

Core business: dritti al cuore dell’azienda

Ogni impresa è legata ad uno scopo, che è produrre, e ogni imprenditore ha un core business da perseguire e da rinnovare costantemente.
Tutte le attività accessorie che spesso non coincidono con il fulcro dell’impresa possono essere esternalizzate per consentire all’imprenditore, e ai suoi dipendenti, di sollevarsi da oneri collaterali e di ridimensionare in positivo le forze aziendali.
Ecco cosa fa un partner della logistica in outsourcing, punta al cuore dell’azienda, se ne prende cura attraverso gli aspetti collaterali.
Di questo e di tantissimo altro si parlerà il 26 settembre, anche grazie alla partecipazione di altri professionisti.