Vi siete mai chiesti da dove arrivano i prodotti freschi che trovate ogni giorno nel supermercato di fiducia? Quanta e quale strada hanno fatto per arrivare fino a voi? Il prosciutto del banco gastronomia o lo yogurt del banco frigo, possono dirsi davvero ‘freschi’ e, quindi, buoni?


Una lunga strada sicura: la catena del freddo

La catena del freddo è il percorso logistico che deve fare un prodotto deperibile per arrivare integro al consumatore ultimo. Non riguarda perciò solo i prodotti surgelati, ma anche quelli freschi o “freddi”, come salumi, carni latticini, frutta, verdura, ecc.
Come da piano HACCP, ogni tipologia di prodotto ha le sue temperature. Qualche esempio: +7° le carni; +4/5° frutta e verdura confezionate; -22° i gelati e in generale per i surgelati non oltre i -18°.
Queste temperature vanno mantenute lungo tutta la filiera grazie a mezzi e strumenti adeguati e al rispetto di rigidi protocolli di pulizie e igiene, dalla produzione allo stoccaggio fino al trasporto.


Solo partner logistici affidabili

Una perfetta catena del freddo vuol dire salute e bisogna scegliere solo partner logistici affidabili che lavorino con grande professionalità. Perché è così importante?
Nelle celle di trasporto la temperatura è monitorata e registrata costantemente. Uno shock termico comprometterebbe le proprietà nutritive ed organolettiche di un prodotto e, soprattutto, la sua integrità alimentare e la nostra sicurezza.
Gli alimenti sono sempre soggetti proliferazione batterica, (alcuni batteri resistono anche a temperature molto basse) movimentarli alle temperature stabilite li preserva da ciò. Solo così la nostra salute può essere al sicuro.