Tra Sanremo e San Valentino, si può proprio dire che febbraio è il mese dei fiori (anche se alla primavera manca un po’). No, non ci occupiamo della logistica dei fiori, però anche i fiori hanno una loro logistica e, come tutti i prodotti, anche i fiori hanno le loro particolari e specifiche necessità.

Fiori freschi? Catena del freddo!

Vi abbiamo già parlato della shelf-life dei prodotti alimentari. Tutte le cose “vive” vanno mantenute in vita, naturalmente. Questo vale anche per i fiori. Come possono resistere a lunghi viaggi, mantenendo intatta la loro bellezza e la loro freschezza fino all’arrivo?
Ecco che entra in gioco la catena del freddo, una catena fatta di procedimenti atti a mantenere le temperature ideali, perlopiù basse, per la conservazione dei fiori. Più questi procedimenti sono rispettati lungo tutta la filiera logistica, più saranno freschi i fiori una volta arrivati al cliente finale, più lunga potrà essere la loro conservazione.
La maggior parte delle specie di fiori recisi vuole un range di temperature tra i 7 e i 10 gradi centigradi. Immaginiamoli in viaggio dentro teche o celle frigorifere, a temperatura controllata, protetti dagli agenti esterni che potrebbero causarne il deterioramento.

Vantaggi competitivi e rispetto per l’ambiente

È chiaro, scegliere un partner logistico affidabile dà dei vantaggi innegabili derivanti dalla qualità della vostra merce. Ma ii fiori “sgualciti” sono un problema non solo di business, ma anche di spreco. Coltiviamo una mentalità rispettosa e che guardi al futuro dell’ambiente. Si possono, e si devono, coltivare e distribuire fiori sani, che abbiano avuto un buon trattamento prima, durante e dopo. Altrimenti tutti gli sforzi fatti, dal coltivatore al negoziante, saranno stati vani e, soprattutto, avranno generato un’energia fine a sé stessa, e per di più dispersa. In altre parole? Spreco.
In conclusione, sì, febbraio è il mese dei fiori. Tra le tante accortezze che questo momento storico ci invita ad avere, proviamo anche ad essere più accorti verso i fiori.
Proviamo ad amarli e rispettarli affinché la bellezza che regalano alle nostre case sia una bellezza più estesa… Anche con 7 gradi 😉